Bucatini all'amatriciana (o alla matriciana)

(Nuestras recetas son tan autenticas que no nos atrevemos a traducirlas)

Contraddittorie sono le versioni sulle origini, sulla preparazione e persino sul tipo di pomodoro utilizzato per i bucatini (o spaghetti?) all'amatriciana (o matriciana?).

Alcuni, ad esempio gli autorevoli Luigi Carnicina, Luigi Veronelli, Vincenzo Buonassisi nonché lo stesso prof. Luigi Volpicelli, sostengono che la "matriciana" è oriunda abruzzese essendo nata ad Amatrice, quando questo paese, oggi aggregato alla provincia di Rieti, apparteneva alla provincia aquilana.

D'altro canto, Secondino Freda, Alberto Consiglio, attribuiscono invece la paternità di questo gustoso piatto ai sobborghi romani.

Secondo Secondino Freda, un secolo fa, un bravo cuoco amatriciano, residente a Roma, ideò il tanto "conteso" piatto nei sobborghi Romani, ma volle chiamarlo "spaghetti alla amatriciana" probabilmente in ricordo della sua terra d'origine, ma che in seguito cambiarono il nome in "spaghetti alla matriciana". A sostegno della Sua tesi 2 ingredienti fondamentali per la preparazione, il guanciale ed il pomodoro casalino (tipici dei sobborghi di Roma).

Un'altra ipotesi sulle sue origini racconta che degli invitati a pranzo di un nobile romano avevano chiesto alla cuoca come si chiamasse il gustoso piatto preparato, e la donna rispose "spaghetti alla matriciana", perché il guanciale si chiamava "matrice".

Ed anche sul pomodoro nasce la controversia! Infatti secondo l'amato Aldo Fabrizi i pomodori utilizzati sono: "li pommodori freschi di San Marzano", mentre secondo Freda venivano utilizzati i pomodori casalino.

E come se non bastassero le controversie sopra indicate, sorge anche la diatriba: "Cipolla si? O Cipolla no?". Una, mezza, un quarto, quasi tutte le grandi firme in campo gastronomico dicono che serve.

Qualunque siano le origini, una cosa è certa, questo è uno dei piatti più amati dai romani, ma anche da tutti quei turisti che vogliono abbinare l'arte, la storia di "un Colosseo" o di "un Foro Imperiale" ad un buon piatto di pasta.

Ricetta

Ingredienti (per 4 persone)
400 gr. di spaghetti o bucatini
150/200 gr. di guanciale
250 gr. di pomodoro casalino (o 5 o 6 pomodori sammarzano)
¼ di cipolla battuta
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
70 gr. di pecorino grattugiato
sale e pepe

Preparazione

Iniziare a far rosolare in un tegame con l'olio la cipolla, poi aggiungere il guanciale tagliato a listarelle larghe. Appena comincia a prendere colore toglierlo dal fuoco ed aggiungere il pomodoro ed il sale e far cuocere per 10 minuti. Intanto cuocere al dente la pasta, che naturalmente deve essere pronta nello stesso istante in cui sarà pronta la salsa. Condire la pasta prima con un po' di pecorino, poi il sugo, mantecare ed aggiungere alla fine un altro po' di pecorino.